CLAUDIO PAGLIERI
E' nato a Genova. Giornalista e scrittore, lavora al Secolo XIX. Ha
pubblicato Non son degno di Tex (1997, Palma d'oro
al Salone dell'umorismo di Bordighera) e Mi chiamo Dog. Dylan
Dog (1998), L'estate sta finendo (2001),
pubblicati da Marsilio e tradotti anche all'estero. È uno
tra
gli autori umoristici più affermati della nuova generazione.
Per
le edizioni Sonda ha pubblicato la guida xenofoba Liguri,
quelli che mugugnano (1996), Giornalisti. Il
mestiere più antico del mondo (2001) e cura la
collana “Lavori socialmente inutili”.
Il suo ultimo libro è Domenica nera
(Piemme, 2005).
Domenica nera
– Piemme
Sul prato dello stadio di Genova i giocatori si guardano perplessi,
sulle gradinate la folla rumoreggia. Il secondo tempo
della partita che può decidere il campionato dovrebbe essere
già iniziato, ma l'arbitro Ferretti non arriva. L'hanno
trovato
impiccato nel suo spogliatoio. È una bomba, per il mondo del
calcio italiano. Impazzano i dubbi, le voci, le malignità.
Il
campionato viene interrotto. Tutti sussurrano la parola che non si
può dire ad alta voce: corruzione. Serpeggia il sospetto che
il
suicidio - sempre che sia davvero un suicidio - sia legato alle torbide
vicende che hanno segnato la carriera di Ferretti. Ma il calcio
è troppo importante, e così Marco Luciani, il
commissario
incaricato delle indagini, comincia a ricevere pressioni da ogni parte
perché accetti al verità ufficiale:
l’arbitro si
è suicidato perché era depresso, e
perché la
moglie lo stava lasciando.
L’incipit
“....siamo all’ottavo della ripresa,
risultato sempre fermo sullo zero a zero, linea a Genova”.
“A Genova il gioco non è ancora ripreso, anzi le
squadre
non sono neppure rientrate in campo dopo l’intervallo. Il
ritardo
si sta facendo preoccupante e il pubblico inizia a rumoreggiare.
Abbiamo chiesto al collega Bartocci di scendere negli spogliatoi per
raccogliere notizie e vi faremo sapere al più presto, appena
ci
saranno delle novità. Linea a Torino”.
Ha partecipato all'Edizione 2005
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