La passione per il delitto
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MAXIME CHATTAM
Francese, è il "golden boy" del mondo editoriale d'oltralpe. Dopo gli studi di criminologia e psicologia forense, ha scoperto che la sua vera passione era la scrittura e per terminare il suo primo romanzo ha lavorato come commesso in una grande libreria parigina. I suoi sacrifici sono stati premiati da un enorme successo di critica e di pubblico. Sonzogno, dopo L’anima del male (2004) e In tenebris (2005), pubblicherà nel 2006 anche il prossimo capitolo della “Trilogia del Male”, che vede straordinario protagonista l'ispettore Joshua Brolin della polizia di Portland. In Francia L’anima del male ha vinto il prestigioso Prix Sang d’Encre 2002 come miglior giallo dell’anno.

L’anima del male – Sonzogno
Che cos'è il male? Dove si annida? Come si scatena? Può essere fermato? Domande complesse, risposte non facili. Per l'ispettore Joshua Brolin, che ha lasciato l'FBI per inseguire il male nelle strade e negli angoli di Portland, Oregon, il male sono i cadaveri di donne. Cadaveri mutilati secondo un preciso rituale, portatori di messaggi cabalistici simili a quelli che si lasciava dietro il serial killer detto il Boia di Portland, fino al giorno in cui un proiettile ha posto fine alla sua carriera, un anno prima... Per Juliette Lafayette, giovane studentessa in psicologia, il male è l'ossessione del ricordo, il ricordo della lama dell'assassino pronta a calare su di lei. Un anno prima stava per diventare la nuova vittima del Boia di Portland, ma il destino aveva deciso diversamente. E Joshua Brolin era entrato nella sua vita sulla scia del proiettile che aveva fermato il killer. Ora, proprio nel momento in cui lo choc subito pareva superato, l'incubo sembra ricominciare... È mai possibile che il killer sia tornato dall'oltretomba, come un diabolico fantasma, per colpire nuovamente? Tra una biblioteca esoterica e le fogne della città, mentre l'assassino sfida gli investigatori con lettere di minaccia stranamente poetiche che citano versi dell'Inferno dantesco, l'ispettore e la studentessa lottano contro il tempo e contro gli indizi, spesso contraddittori. Brolin ne esplora le tracce psicologiche, fino a immedesimarsi nella mente omicida. E Juliette, consapevole di essere ancora in pericolo, giura a se stessa che non si farà vincere dalla paura. Entrambi, ciascuno a suo modo, metteranno a rischio non solo la propria vita, ma anche la propria anima... L'eterna lotta tra il Bene e il Male vista attraverso lo sguardo maturo e tormentato di Joshua Brolin, solitario detective a bordo di una Mustang, la frusta giacca di pelle, la pistola, e soprattutto la mente analitica, con l'istinto del cacciatore, capace di calarsi nei tenebrosi meandri della mente del mostro. Un viaggio che difficilmente lascia indenni...

L’incipit
Kate Philips aprì la portiera e lasciò scendere Josh. Teneva in mano un pupazzo di plastica di Capitan Futuro e se lo stringeva addosso come fosse un tesoro inestimabile. L’aria soffocante del parcheggio li assalì immediatamente. L’estate sarebbe stata un crescendo di calore torrido.

“Andiamo, angelo mio”, disse Kate alzando gli occhiali da sole sui capelli.
Josh uscì, osservando la facciata del centro commerciale. Amava andarci, era un sinonimo di piacere, di sogno, tante erano le cose belle da vedere. Giocattoli a centinaia, di ogni tipo, per metri e metri di scaffali, che si potevano toccare, non come le immagini alla tv o le figure dei cataloghi.

In tenebris – Sonzogno
Brooklyn, gennaio 2002: nel gelo della notte una donna nuda corre in mezzo al traffico. E’ stata picchiata, violentata, le è stato fatto lo scalpo. E fra le mani ha dei capelli femminili non suoi. A incaricarsi del caso sono in due: il duro, implacabile investigatore privato Josha Brolin di Portland e Annabel O’Donnel, detective del 75° distretto. Una prima pista porta in un edificio abbandonato dove, oltre a vari corpi in stato di putrefazione, vengono ritrovate 67 foto di vittime con un codice a barre tatuato sul corpo. Su un muro, una frase in latino scritta col sangue di persone diverse: “Caliban nostro signore, in noi è la vita, perché la carne riluce nelle tenebre”. A partire da lì, Joshua e Annabel finiscono sulle tracce di un’oscura setta sanguinaria e di efferati serial killer per giungere fino a un misterioso macellaio.

Ha partecipato all'Edizione 2005