ALESSANDRO BONANNI
Nato a Firenze nel 59. E’ laureato in giurisprudenza ma con
il diritto ha un rapporto storto: recita da dieci anni in una compagnia
teatrale amatoriale, è diplomato in studi cinematografici
all’Università di Grenoble e scrive da sempre. Ha
pubblicato sei fiabe per bambini, un romanzo, una raccolta di racconti.
Ha partecipato con successo a numerosi premi letterari. Ascendente
Vergine (Todaro, 2004) è il primo romanzo giallo
in cui si cimenta.
Ascendente Vergine
– Todaro
La farmacista Agata Patemi viene trovata cadavere nella sua casa dietro
anonima segnalazione telefonica di un presunto suicidio. La squadra del
commissario Calzoni comincia a raccogliere indizi fra i condomini del
palazzo. Unico testimone dell'omicidio: Brillo il cane pincher della
vittima. Spuntano spasimanti ed ex fidanzati della vittima e vecchie
ruggini condominiali. La polizia non sa che pesci prendere. Si
delineano caratteri, storie e manie e degli abitanti di via Torta al
tre. Chi ha ucciso e stuprato la farmacista? Mentre la vita riprende a
fatica la propria stravolta normalità l'omicida si prepara a
colpire di nuovo, eccitato dall'idea del possesso violento del corpo
allo stremo di Tina, malata terminale. Ma la disperazione di una madre,
il coraggio di un cane, l'intervento in extremis della polizia, e il
disegno della Provvidenza vanificano le intenzioni assassine di
un'insospettabile.
L’incipit
Se avesse potuto farle ancora più male lo
avrebbe fatto volentieri. Ma oramai era tardi. Un rivolo violaceo le
sgorgava dalla bella bocca. Ultimo segnale di vita traghettata
sull’altra sponda. Senza ritorno.
Aveva stretto troppo, e troppo in fretta. La morte era arrivata subito
e l’eccitazione del possesso violento se ne era andata con
lei; l’attrezzo della penetrazione stava rientrando nel
guscio, come la lumaca spossata dalle rugiade del prato pelvico.
Ha partecipato all'Edizione 2004
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