ENRICO
RIGAMONTI
E' di Annone di Brianza, dove vive. Svolge la
professione di avvocato. Delitto nella radura (Il
Filo) è
la sua prima opera narrativa.
Le
certezze dell’evidenza - Il Filo
Lo squillare insistente del telefono sveglia l’avvocato
Alessandro Trandi nel
cuore della notte. Sarà il difensore d’ufficio di
un uomo accusato di aver ucciso
un’anziana signora. Ill giovane legale comprende che
dovrà scontrarsi con le
certezze dell’evidenza: ogni prova, ogni tassello di quel
puzzle non fa altro che
confermare le teorie degli inquirenti. Ma l’evidenza, a
volte, nasconde la verità
dietro la maschera dell’ovvio...
Delitto
nella radura - Il Filo
Ilcadavere di Luigino il rottamaio viene ritrovato in una radura,
all’alba di un mattino d’ottobre. Il maresciallo
Crispoldi, con
l’aiuto del tenente De Battistis, inizia le indagini per
scoprire
chi possa aver ucciso la vittima, un uomo per bene, colto, un
idealista. Un clochard, amante della natura, della sua bellezza
incontaminata. Attorno all’inchiesta si muovono molti figuri
locali, l’uno più coinvolto dell’altro
in quello e in
altri affari poco puliti. C’è la famiglia
Angelozzoli,
matrigna e figliastro in guerra tra loro, c’è il
sindaco, ci
sono gli amministratori di losche imprese edilizie e... ci sono,
sempre, le chiacchiere dei compaesani. Delitto nella radura
è
un giallo ben congegnato, in cui le piste da seguire si intrecciano e
si eludono vicendevolmente, arricchito da un’attenta analisi
psicologica sia dei protagonisti, nel particolare, che delle reazioni
umane di fronte al delitto, al sospetto, alla colpa.
Ha
partecipato all'Edizione 2006 e 2007
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