GIANCARLO DE CATALDO
Vive a Roma ed è Giudice presso la Corte d’Assise.
Ha
scritto romanzi, racconti, sceneggiature per la tv, saggi e testi
teatrali. Tra le sue opere: Nero come il cuore
(Interno Giallo, 1989), Minima criminalia
(Manifestolibri, 1992), Terroni (Theoria, 1995), Il
padre e lo straniero (Manifestolibri, 1997), Teneri
assassini (Einaudi, 2000).
Romanzo criminale -
Einaudi
In un passato molto vicino, una banda di delinquenti di strada tenta di
impossessarsi di Roma. È accaduto davvero? Il primo grande
romanzo dell'Italia criminale. Un’organizzazione nascente,
spietata e sanguinaria, dalle periferie cerca la conquista del cielo.
Tre giovani eroi maledetti, che hanno un sogno ingenuo e terribile. Un
poliziotto molto deciso, un coro di malavitosi, giocatori d'azzardo,
criminologi, giornalisti, giudici, cantanti, mafiosi, insieme a pezzi
deviati del potere e terroristi neri. E il più esclusivo
bordello in città. Un romanzo epico di straordinaria
potenza, il
cuore occulto della Storia d'Italia messo a nudo.
Incipit
Se ne stava rannicchiato fra due auto in sosta e
aspettava il
prossimo colpo cercando di coprirsi il volto. Erano in quattro. Il
più cattivo era il piccoletto, con uno sfregio di coltello
lungo
la guancia. Tra un assalto e l'altro scambiava battute al cellulare con
la ragazza: la cronaca del pestaggio. Menavano alla cieca, per fortuna.
Per loro era solo un gran divertimento.
I giorni dell'ira.
Storie di matricidi - Feltrinelli (con Paolo Crepet)
Uno psichiatra e un giudice, attingendo dalla loro quotidiana
esperienza professionale, narrano quattro tragiche storie ispirate alla
realtà del delitto più lacerante e terribile: il
matricidio.
“Questo libro è stato pubblicato quando ancora
Novi Ligure
era conosciuta come la città dove si fabbrica un buon
cioccolato
ed Erika e Omar erano due adolescenti come tanti altri. La scelta del
matricidio come campo d’indagine e filo conduttore delle
vicende
narrate non aveva certo la pretesa premonitrice di qualche pur visibile
sciagurata trasformazione sociale. Queste storie cercano,
più
modestamente, di segnalare qualche elemento in grado di aiutare a
interpretare e a capire un disagio profondo che attraversa una parte
del mondo giovanile. " (Paolo Crepet).
Ha partecipato all'Edizione 2003
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