La passione per il delitto

GIANFRANCO NEROZZI
Bolognese, ha pubblicato diversi romanzi tra cui L’urlo della mosca (Addictions, 1999), Prima dell’urlo (Addictions, 2000) e i suoi libri di maggior successo: Ogni respiro che fai (Adnkronos, 2001), Una notte troppo nera per bambini (Disney libri, 2001), Cuori perduti (Mondadori, 2002). Di recente ha curato l’antologia In fondo al nero (Mondadori, 2003), ed ha pubblicato il suo ultimo romanzo, Immagini collaterali (Addictions, 2002).

Immagini collaterali – Addictions
Abbandonato dalla moglie, Tiziano Trevi è uno scrittore in crisi creativa che cerca di sopravvivere. Un giorno gli viene recapitata una videocassetta con le riprese di alcuni omicidi, un terrore violento si insinua nelle sue ossessioni. Immagini collaterali è un thriller senza via d’uscita, un melò gotico e violento, un romanzo torbido e avvincente dove tutto si perde nei riflessi di uno specchio che nasconde salvezza e verità.

L’incipit.
Mentre fermava la Yaris con i fanali puntati contro il cancello di accesso alla proprietà, Giorgia si era accorta dell’auto parcheggiata nella stradina che costeggia la recinzione laterale. Aveva pensato con fastidio a qualcuno che si faceva una scopata o si bucava, mentre puntava il telecomando di apertura automatica fuori dal finestrino, augurandosi che funzionasse. Il meccanismo era difettoso e a volte si bloccava. In piena notte con quell’auto ferma poco distante, non se la sentiva di scendere per aprire a mano. I suoi genitori erano via e lei era sola lassù.

Una notte troppo nera – Disney libri
E’ astuto, ingannevole, è determinato. Ha mille face, ognuna diversa. E vuole il potere, sopra ogni cosa. Per ottenerlo, penetra nei sogni della gente, e uccide il loro sonno. Il mondo è in pericolo, il tempo è scaduto. E Topolino è pronto a sfidare il Nemico nella notte più nera e più lunga della sua vita.

L’incipit
Rumore di passi. Tonfi pesanti che si avvicinano. Un respiro, come un raschiare lento di unghie, dietro le spalle.
Topolino stringe i pugni, si fa coraggio e si gira. Il mostro spalanca la bocca scoprendo le zanne lucide di saliva. Emette un ruggito profondo, allunga le braccia, agita gli artigli.
Topolino indietreggia, vuole scappare ma non ci riesce. Il cuore gli batte impazzito. Il respiro, trattenuto dalla paura, gli gonfia il petto. Sente di non avere scampo.

Ha partecipato all'Edizione 2004