GIOVANNI DEL PONTE
Torinese, ha realizzato molti film e scritto numerose sceneggiature.
Oltre al cinema, le sue più grandi passioni sono i fumetti,
i
libri per ragazzi, gli horror e i gialli.
Quella degli Invisibili è una serie di romanzi
d’avventura
con elementi fantastici e inquietanti, nella tradizione dei libri per
ragazzi di Susan Cooper (“Sopra il mare e sotto la
terra”
ecc.), de “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee,
di
“It” di Stephen King, e di gialli, come i classici
Hardy
Boys, Nancy Drew o I tre investigatori; passando attraverso fumetti
come Sandman di Neil Gaiman, X-Men; serie televisive inglesi come
“The Avengers – Agente Speciale”,
americane come
“Buffy l’ammazzavampiri” o francesi come
“Belfagor il fantasma del Louvre”. Con un occhio
sempre
rivolto al cinema. I protagonisti sono Douglas, Crystal e Peter, tre
dodicenni molto diversi fra loro, che dovranno collaborare per far
fronte a vicende paranormali che li porteranno a rischiare la vita, a
rivelare il meglio di loro stessi e a riflettere su temi quali le
difficoltà di diventare grandi, il rapporto genitori e
figli, il
bullismo… Le avventure sono autenticamente paurose, ma non
mancano momenti umoristici.
Fino a oggi sono stati pubblicati tre volumi: Gli Invisibili e il
segreto di Misty Bay (2000), Gli Invisibili e la strega di Dark Falls
(2001) e Gli Invisibili e il castello di Doom Rock (2003), L’enigma
di Gaia (2005), editi dalla Sperling & Kupfer Editori.
L'enigma
di Gaia - Sperling & Kupfer
Al
Centro Studi Nuova Era ha luogo un esperimento senza precedenti:
un’équipe di telepati proverà a unire
le proprie
menti per moltiplicare la portata del loro potere. Il tentativo
è
un successo, ma inaspettatamente i telepati intercettano una
richiesta d’aiuto proveniente da molto lontano. Chi
l’ha inviata?
E perché un commando misterioso tenta di rapire Pumpkin, la
più giovane partecipante all’esperimento?
Toccherà
agli Invisibili cercare di proteggerla e di soccorrere
l’autore del
messaggio, fra hacker, no-global, voli in pallone, case sugli alberi,
viaggi in Amazzonia e gli sconvolgimenti di un clima impazzito. Alla
ricerca dell’unico uomo che li può aiutare: un
fantomatico
cyberattivista, il capitano Nemo del XXI secolo!
Gli invisibili e il
castello di Doom Rock – Sperling&Kupfer
Douglas accetta la proposta del padre di proseguire la scuola media nel
lontano collegio di Doom Rock, un edificio tanto imponente da essere
chiamato "il castello" dagli abitanti del luogo. Il ragazzo, oltre alla
ferrea disciplina, deve subire le angherie di un gruppo di bulli che lo
prendono continuamente in giro per i chili di troppo. "Sentendo" la sua
richiesta di aiuto, Chrystal si reca a trovarlo in compagnia di Peter
per scoprire il terribile segreto nascosto nelle viscere del castello.
Il tema: il fenomeno del bullismo a scuola.
L’incipit
“Perché
non mi hanno
risposto?Perché mi hanno lasciato solo?”
continuava a chiedersi Moby.
Moby Dick, la balena bianca. Moby, per gli amici.
Il soprannome che gli avevano affibbiato i compagni.
E’ vero, il ragazzo era un po’ sovrappeso, ma
perché erano così crudeli con lui?
Lo erano stati fin dall’inizio.
Al principio c’erano stati gli scherzi, il sacco nel letto,
la
polverina per grattarsi nella biancheria. Ma questo era niente. Niente
in confronto alla “Caccia” Un giorno quello che
credeva suo
amico aveva avuto la bella pensata di aprire la prima “Caccia
a
Moby”. Chi fosse riuscito a sfilargli i calzoni avrebbe vinto.
Gli invisibili e la
strega di Dark Falls – Sperling&Kuper
E' aprile e le vacanze di Pasqua sono iniziate. Douglas e Peter
ricevono da Crystal l'invito a raggiungerla a Dark Falls, una
sonnolenta cittadina di montagna, perché l'aiutino nelle sue
nuove indagini. Su Darks Falls grava la maledizione di Maryann la
strega, che trecento anni prima fu sconfitta da Algernon Finch, quando
la gettò nei gorghi di una cascata che da allora si tinse di
nero. Ma quando Douglas e Peter giungono a Dark Falls, Crystal
è
scomparsa. Il tema: il rapporto genitori e figli. Le inevitabili
incomprensioni e l’importanza del dialogo.
L’incipit
Il cielo è scuro, basso, sfiora le cime dei
pini delle
montagne più alte. Nuvole gonfie, cariche. Lampeggia. Presto
pioverà.
Il ragazzo corre.
Occhi sbarrati, cuore a tamburo, polmoni in fiamme.
Corre, spera di fare in tempo. Spera di riuscire ad opporsi al destino.
S’inerpica lungo i fianchi della montagna, tra alberi
secolari.
Non è stanco. E’ forte il ragazzo, possente. Nulla
potrà fermarlo, perché corre per la sua vita.
Gli invisibili e il
segreto di Misty Bay – Sperling&Kupfer
Misty Bay, una strana1cittadina ammantata dalla nebbia... Douglas, un
ragazzo con un segreto da nascondere... Peter, un piccolo genio dalle
mille risorse... Crystal, una ragazzina dalle incredibili
facoltà... Angus Scrimm, una figura diabolica avvolta nel
mistero, destinata a confrontarsi con... Quale pericolo incombe su
Misty Bay e, forse, sul mondo intero? Il tema: la difficoltà
di
diventare grandi senza rinnegare i propri ideali di ragazzi e senza
trasformarsi in altre persone.
L’incipit
Penombra. Odore di muffa e umidità.
Il vecchio posò la scacchiera sul tavolo impolverato.
Non era una vera e propria scacchiera. Qualche tempo prima doveva
essere stata parte del coperchio di una cassa o di un baule. Il vecchio
aveva tracciato le righe incrociate e annerito con frammenti di carbone
le caselle che dovevano risultare nere.
Cominciò a disporvi i frammenti di pietra nei quali solo i
suoi
occhi avrebbero potuto riconoscere le pedine del gioco. Però
c’erano tutte, e sarebbero andate benissimo per permettergli
di
giocare.
L’enigma
di Gaia. Gli invisibili – Sperling&Kupfer
Al Centro Studi Nuova Era ha luogo un esperimento senza precedenti:
un’équipe di telepati proverà a unire le
proprie menti per moltiplicare la portata del loro potere. Il tentativo
è un successo, ma inaspettatamente i telepati intercettano
una
richiesta d’aiuto proveniente da molto lontano. Chi
l’ha
inviata? E perché un commando misterioso tenta di rapire
Pumpkin, la più giovane partecipante
all’esperimento?
Toccherà agli Invisibili cercare di proteggerla e di
soccorrere
l’autore del messaggio, fra hacker, no-global, voli in
pallone,
case sugli alberi, viaggi in Amazzonia e gli sconvolgimenti di un clima
impazzito. Alla ricerca dell’unico uomo che li può
aiutare: un fantomatico cyberattivista, il capitano Nemo del XXI secolo!
L’incipit
Max Nordwood era uno stregone.
Così vengono chiamati gli hacker più esperti e
lui lo era
di sicuro. Per questo si era accorto subito di un’anomalia
nel
funzionamento della Rete.
Max era il sistemista dei computer della Sweet Fruit, una potente
azienda ortofrutticola accusata dell’intossicazione da
pesticidi
riscontrata nelle popolazioni locali che lavoravano nei bananeti in
Africa. Non c’erano prove della colpevolezza della Sweet
Fruit e
le cause intentate da quelle popolazioni non preoccupavano certo
un’impresa multimilionaria.
A Max tutto questo non interessava. Era pagato profumatamente per
occuparsi solo della rete informatica che gestiva i lucrosi traffici
dell’azienda.
I computer avevano improvvisamente rallentato la velocità
nello
scambiarsi i dati. Digitò rapidamente sulla tastiera e in
breve
individuò l’origine dell’anomalia. Si
trattava
probabilmente di qualche hacker che tentava d’intrufolarsi
nei
file più riservati cercando di decrittare le password
dell’amministratore.
«Cosa c’è?» domandò
Will, uno dei suoi
assistenti, avvicinandosi. «Dalla tua espressione si direbbe
che
ti sia imbattuto in qualcosa di divertente.»
«Un hacker», replicò Max,
«potrei sbatterlo fuori subito, ma ci
riproverebbe...»
Will fece un cenno agli altri e tutti abbandonarono i loro terminali
per godersi lo spettacolo.
Ha partecipato all'Edizione 2004, 2005 e 2006
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