LUIGI BERNARDI
E' nato vicino a Bologna, dove attualmente vive. Ha creato case
editrici, diretto riviste e collane letterarie. Il suo lavoro di editor
è riassunto in Granata Press, sulle tracce di una casa
editrice, a cura di Lucia Babina (Mobydick, 2000). Attualmente
è giornalista, scrittore, traduttore, consulente editoriale.
Ha pubblicato tre raccolte di racconti, una fiaba per bambini, due
edizioni de Il libro dei crimini, (Adnkronos libri,
2000 e 2001), A sangue caldo (DeriveApprodi, 2001),
Macchie di rosso (Zona, 2002), Pallottole
vaganti. 101 omicidi italiani (DeriveApprodi, 2002).
Vittima facile. Una
storia criminale - Editrice Zona
Bari: Vincenzino vuole diventare qualcuno nel mondo del crimine,
rapisce Francesca e chiede per riscatto una somma capace di influenzare
il destino. In quanto al suo, potrebbe essere già scritto.
Una storia criminale è il primo volume della trilogia
Atlante freddo, nella quale Bernardi coniuga le sue ricerche sul
crimine con l’esigenza narrativa. Ambientato a Bari, dove
l’imminente crollo del contrabbando di sigarette spinge la
criminalità organizzata ad interrogarsi sul proprio futuro,
è la parabola di una gioventù assuefatta
all’illegalità e all’illusione.
E’ un pezzo d’Italia letto attraverso gli occhi dei
grandi dimenticati delle storie criminali: le vittime, ultime ruote del
carro, che pagano il prezzo più alto alla cultura
dell’illegalità.
Incipit
Francesca cammina piano, stringe un libro al petto. Fa
sempre così, so stringe qualcosa contro il petto quando
cammina. Un sacchetto con dentro uno o due compact appena comprati, la
busta di un negozio di maglieria, la pochette di tela indiana con i
documenti e i soldi, oppure un libro, come oggi.
Vincenzino cammina disordinato, come chi non sa da che parte andare e
potrebbe cambiare direzione a ogni momento. Ha lo sguardo sospettoso,
colpisce tutto senza saldarsi su niente, niente tranne le gambe di
Francesca. Le lunghe gambe di Francesca, che si alzano sul marciapiede,
attraversano strade, accelerano e rallentano, Vincenzino non le perde
d’occhio un solo istante, lascia che siano loro a condurgli
il passo.
Ha partecipato all'Edizione 2003
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