La passione per il delitto

MARGHERITA BELARDETTI
Finta svizzera, ex milanese, ex viennese a tempo determinato, vive a Varese, ha due bambine e diversi libri alle spalle, di cui due rivolti agli adulti, gli altri ai bambini. Per vivere traduce e insegna in una scuola milanese. Ha scritto Letizia 400 anni, 6 mesi, 1 giorno, Letizia e il paese senza vipere e Il diario di Letizia (Feltrinelli Kids).

Il diario di Letizia – Feltrinelli
Letizia, una simpatica ragazzina di undici anni, racconta al suo diario i fatti quotidiani e le straordinarie esperienze che segnano i suoi rapporti di amicizia e i legami familiari: i personaggi principali sono il padre, la madre e il fratello adolescente Giacomo a cui Letizia è fortemente legata; la nonna Rosetta, importante e delicata figura, nonché fondamentale punto di riferimento per la protagonista; l’amico Yomir, un bambino extracomunitario che si sta gradualmente integrando nella cittadina in cui vive e soprattutto compagno e complice di avventure di Letizia; Caterina, l’amica del cuore trasferitasi a Bruxelles con cui Letizia mantiene una forte amicizia attraverso un fitto scambio epistolare. Il libro si articola agilmente in tre parti. 
Nella prima Letizia racconta di sé e della propria famiglia, delle vicissitudini scolastiche, delle amicizie e delle inimicizie più o meno superficiali, ma soprattutto dell’incontro con Yomir con cui condivide un segreto, quello di dare la caccia a un presunto assassino di bambini, nascosto nella “casa verde pistacchio” sepolta in un parco abbandonato in cui i due ragazzini, immaginando una rischiosa avventura in una folta foresta tropicale, hanno scoperto una fossa colma di ossa sospette.
Nella seconda si racconta della scoperta clamorosa dei “detective” Letizia e Yomir, caduti e intrappolati nel pozzo-cantina della “casa verde pistacchio”. Non ci vive l’assassino ma l’amabile signora Pina, l’ex bidella delle scuole elementari, che un tempo allevava cani trovatelli insieme al marito, morto dopo tante lotte per la tutela e il mantenimento di un canile. La signora Pina ha anche un figlio, Marco, che ha subito l’amputazione di una gamba a causa di un incidente e che per rabbia e timidezza si è isolato dal mondo. La terza parte torna di nuovo nella forma di diario in cui Letizia racconta che il fratello Giacomo e Marco, per l’età e le passioni musicali e informatiche che li accomunano, diventano amici; Letizia racconta che presto partirà per Bruxelles a trovare Caterina e che l’amicizia con l’amico Yomir è ancora più salda grazie a questa straordinaria esperienza. Inoltre i genitori le regalano un cane, un cucciolo della signora Pina e che in seguito donerà alla nonna.

Letizia 400 anni, 6 mesi, 1 giorno - Feltrinelli Kids
Letizia ha chiuso finalmente libri e quaderni nel buio dell’armadio: è iniziata l’estate! La nonna Rosetta l’aspetta nella sua bellissima casa sull’isola in mezzo al lago, con il vecchio cane Arsenio, Rina, Giuseppe e i pavoni sul prato del Palazzo del Conte, che più che un palazzo sembra un castello tanto è antico e misterioso. Letizia trova una chiave grossa e nera, dalla forma antica e cercando la porta a cui appartiene finisce nel Palazzo del Conte, dove si accatastano mobili polverosi, mappamondi, pizzi, armature, quadri. E proprio da un quadro Letizia si sente apostrofare, o meglio dalla bambina che sta dipinta nel quadro. Inizia così un’amicizia profonda, finché Letizia arriva a prendere il suo posto nel quadro, ma riuscirà a fuggire prima che suonino i cinque rintocchi?

Incipit
Il lago scintilla come uno specchietto che lancia segnali segreti.
Non sporgerti troppo! - dice la voce della mamma, più per abitudine che per vera preoccupazione.
Letizia si sporge quel tanto che basta per avere la sensazione che la sua testa sia la prima a bucare l'aria piena di sole e di tepore: tutta la nave, tutto l'enorme traghetto con la pancia zeppe di automobili, di camion e di motociclette, la segue con i motori ansimanti, lanciando ogni tanto fischi di gioia.

Letizia e il paese senza vipere - Feltrinelli Kids
Letizia e Caterina sono amiche del cuore. Insieme hanno fondato la setta segretissima di Arabesk per nascondere sotto terra molti piccoli oggetti preziosi. Così, quando saranno grandi e avranno capelli lunghi e scarpe con i tacchi, basterà l’anellino rosa o la foto buffa del papà a riportare alla luce la loro gioia di bambine. Ma qualcosa va storto. La scatola di Letizia all’improvviso è vuota! Di chi sarà la colpa? Non c’è dubbio: qui ci dev’essere lo zampino dei Nikkobari!

Incipit
Sopra la testa del parrucchiere pende una cascatella di lune di madreperla: ogni volta che qualcuno entra fanno dlin dlin (non dlin dlon, perché sono trasparenti come la pelle di un uovo) e sembrano annunciare il passaggio delle fate.

Ha partecipato all'Edizione 2003, 2004 e 2006