Programma |
27 e 28 ottobre 2018 Lariofiere – Erba (Como) Sabato 27 ottobre Ore 11.30* L’urgenza di raccontare l’attualità. Cronaca e fiction Raccontare i temi della più stretta attualità, rispettando i tempi dell’informazione che non sempre consentono approfondimenti e verifiche. Come si può conciliare la necessità di un’informazione corretta con la velocità imposta da web e quotidiani? E come la fiction che attinge dalle cronache si pone il problema di selezionare e verificare le fonti? Con * Paola Barbato, scrittrice, Io so chi sei, Piemme Sono passati solo due anni, e di tutto ciò che è stata non è rimasto nulla. Lena era brillante, determinata, brava a detta di tutti, curata, buona. Poi nella sua vita era entrato Saverio, e tutto era stato stravolto. Quel ragazzo più giovane, che viveva per essere contro qualsiasi regola, pregiudizio, conformità, l'aveva trasformata. * Elisabetta Bucciarelli, scrittrice, Chi ha bisogno di te, Skira Esistono molti modi per innamorarsi e altrettanti per chiudere un amore. Ci sono uomini che sanno aspettare, padri che cercano le parole per crescere i figli e poi c'è Meri, una giovane donna con un dono speciale. Vicino a lei una madre che la educa ai sentimenti con le canzoni dei Queen. Meri riceve biglietti anonimi scritti a mano e mentre cerca di scoprire chi sia il mittente. * Claudio Del Frate, giornalista
13.30 pausa pranzo in giallo
Ore 14.00* Raccontare gli ultimi: il lavoro degli avvocati di strada, il più grande studio legale d’Italia. È boom di richieste per l’assistenza giuridica gratuita, garantita attraverso associazioni di volontariato che intervengono con progetti di auto aiuto. Un punto di vista sulle vite ai margini, che spesso dimostra come chi vive sulla strada sia più spesso vittima di reato, che non autore. Con *Massimiliano Arena, Io, avvocato di strada, Baldini+Castoldi Viviamo in un mondo in cui il mestiere di avvocato è universalmente associato a cinismo, avidità, difesa dei potenti a discapito degli umili. Quando il giovane pugliese Massimiliano Arena inizia a studiare giurisprudenza, rimane sconvolto per il clima di competizione e arrivismo. Poi, però, scopre il mondo del volontariato e delle missioni nei Paesi del terzo mondo. *Roberto Bernasconi, direttore della Caritas di Como *Antonio Lamarucciola, avvocato. Rappresentante dell’Osservatorio Migranti di Como *Mauro Migliavada, giornalista
Ore 16.00 pausa caffè
Ore 16.15* Rubare l’arte. Indagine giudiziaria, tutela e recupero del patrimonio artistico e culturale italiano. Quanti e quali sono i reati commessi nel mondo dell’arte? Quali opere vengono prese di mira e come si riesce a recuperarle? Con *Luca Scarlini, saggista, Il Caravaggio rubato. Mito e cronaca di un furto, Sellerio “Non è mica vero che sono grezza e ruvida, spessa e non maneggevole, che sono tutta bozzi e fessure, che il colore si era crepato ben prima che invecchiassi, com'è naturale. Messer Caravaggio mi stendeva con quelle sue mani forti, cancellava una figura che c'era prima, distribuiva uno strato spesso di colore. Doveva fare in fretta: non c'era tempo”. *Sergio Banchellini, ex comandante del Nucleo di Tutela del Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Monza *Paola Pioppi, giornalista
* Incontri validi per l’ottenimento dei crediti formativi obbligatori per giornalisti.
Domenica 28 ottobre Ore 11.00, aperitivo con: Maurizio De Giovanni, Il Purgatorio dell’angelo. Confessioni per il commissario Ricciardi, Einaudi. È maggio, e la città si risveglia per avviarsi verso la stagione più bella. Eppure il male non si concede pause. Su una lingua di tufo che si allunga nel mare di Posillipo viene trovato il cadavere di un anziano prete. Qualcuno lo ha barbaramente ucciso. Con Nicoletta Sipos Durante l’incontro sarà servito al pubblico un aperitivo
Ore 12.00 *Deborah Brizzi, La stanza chiusa, Mondadori. Ritorna Norma Gigli con un nuovo, intricato caso da risolvere. Lasciata momentaneamente la Squadra Volante (o almeno così crede), si trova coinvolta in un'indagine serrata e complessa che ci conduce dentro un condominio milanese, la cui proprietaria - Edda Vargas - regge saldamente i destini di tutti i suoi inquilini. Di tutti, tranne uno. *Piero Colaprico Il fantasma del ponte di ferro, Rizzoli. Milano 1985. Il maresciallo Pietro Binda è in pensione, ma non è rimasto con le mani in mano: ha aperto un’agenzia investigativa nello studio di casa, e continua a inseguire la verità, costi quel che costi. E quando una splendida ragazza russa si presenta da lui con un nuovo indizio su un caso mai dimenticato e solo ufficialmente risolto, l’ex carabiniere dovrà tornare indietro nel tempo. *Paolo Regina, Morte di un antiquario, Sem. Che cosa distingue l'antiquario dal semplice collezionista? Il gusto della ricerca tra le cose dimenticate alla scoperta dell'oggetto unico e magari irripetibile, prezioso. Ma anche la suggestione per il mistero che avvolge gli oggetti perduti e poi ritrovati: da dove vengono, chi li ha posseduti, quanta passione o dolore hanno “visto”. Testimoni muti delle vite passate, gli oggetti antichi attraversano il corso del tempo con il loro carico di segreti. Con Mario Consani
Ore 13.00 a pranzo con: *Christian Frascella, Fa troppo freddo per morire, Einaudi Come può essere un quartiere di Torino che si chiama Barriera di Milano? Un avamposto verso il resto del mondo. Infatti, da roccaforte operaia si è trasformato in una babele multietnica. È qui, in una lavanderia a gettoni gestita da un magrebino, che Contrera riceve i suoi clienti. Accanto a un piccolo frigo pieno di birre che provvede a svuotare sistematicamente. *Margerita Oggero, La vita è un cicles, Mondadori In una gelida mattina d'inverno, nel retro dell'Acapulco's, uno dei peggiori bar di Torino, viene ritrovato un morto ammazzato. Chi è? Ma soprattutto, chi l'ha fatto fuori, e perché? Massimo, giovane laureato in Lettere che per sbarcare il lunario prepara panini e scongela brioches precotte, non sa nulla di quel cadavere con la faccia spappolata, così come sembra non saperne niente neppure Gervaso detto Gerry, il figlio del padrone del bar. *Filippo Venturi, Il tortellino muore nel brodo, Mondadori Emilio Zucchini, proprietario della trattoria La vecchia Bologna, è uno scapolo impenitente, devoto alla gioia dei suoi clienti e al rispetto ortodosso delle ricette della cucina bolognese. Nicola Fini è il suo amico fraterno che è appena stato abbandonato di punto in bianco dalla moglie. Joe Solitario è un cantautore disperato. Cico Pop e Mangusta sono gli scagnozzi di un boss della malavita locale. Con Carmen Legnante I tortellini morti nel brodo: incontro con pranzo servito al pubblico. Con la chef Federica Camperi, Incomincia per C
Premiazione del terzo classificato del concorso “Un giallo in trecento caratteri”
Ore 14.00 *Romano De Marco, Se la notte ti cerca, Piemme Il brutale omicidio di Claudia Longo, single cinquantenne, nell'esclusivo quartiere Parioli, a Roma, sembra opera di un amante occasionale. Uno dei tanti che la donna era solita ospitare in casa. L'unica a non pensarla così è il commissario Laura Damiani, tornata nella capitale dopo una devastante esperienza lavorativa a Milano. La poliziotta scopre delle connessioni fra quell'omicidio e le morti di altre donne sole. *Andrea Novelli, Giampaolo Zarini, L’essenza della colpa, Fratelli Frilli editore Casi banali per l'investigatore privato genovese Michele Astengo. Piccole questioni di ricatto, tradimenti, controversie economiche. Calma piatta in una vita volutamente avulsa da inutili complicazioni, anche quelle di cuore. Ma una telefonata sta per dare una sterzata violenta alla sua pigra e svogliata esistenza. Arcangelo Argentero, il più grande produttore italiano di profumi, chiede il suo aiuto. *Paola Sironi, Donne che odiano i fiori, Todaro Il cadavere di Damiano Brancher, stritolato da un anaconda gigante, è rinvenuto in un giardino botanico sopra Stresa e, pochi giorni dopo, la migliore amica dello sventurato si sucida, gettandosi sotto un treno in un quartiere periferico di Milano. Le indagini sulle due disgrazie è affidata al reparto “Problem solving”, più comunemente detto “Desbrujà rugne”, della Questura di Milano Con Marco Proserpio
Premiazione del secondo classificato del concorso “Un giallo in trecento caratteri”
Ore 15.00 *Paolo Colonnello e Antonio Aloni, Operazione Mercurio, Sem Il commissario Maki Markaris ha due grandi passioni: il mare e la caccia al polpo, che conserva nel congelatore dei reperti organici del commissariato di Chania, sull'isola di Creta. Markaris però ama anche il raki, l'acquavite ottomana al profumo di anice, e le dee. Proprio come Afroditi, la giovane archeologa rimasta orfana di un padre che custodiva il segreto più straordinario di quell'isola. *Paolo Moretti, La bambina che disegnava i draghi, GoWare Non furono le onde o il movimento del peschereccio a rischiare di far cadere un marinaio esperto come lui. Bensì ciò che vide tra quelli che sembravano stracci gettati nell’oceano: gli occhi sbarrati di una bambina. Un corpo trovato nelle acque della Manica. Un tubetto di vernice e un pennello come unici indizi per identificare la vittima. Un cronista curioso e fuori dagli schemi che, con l’amica fotografa, si appassiona al caso. *Franco Vanni, Il caso Kellan, Baldini+Castoldi Milano, oggi. Steno Molteni, giornalista di ventisei anni, scrive per il settimanale di cronaca nera «La Notte». Vive nella stanza 301 dell'Albergo Villa Garibaldi, dove la sera lavora come barman. Guida una Maserati Ghibli del '70. L'amico Scimmia, poliziotto alla Squadra Mobile, gli fa sapere che Kellan Armstrong, figlio diciannovenne del console americano, è stato ucciso in circostanze misteriose. Con Manuela Lozza
Premiazione del primo classificato del concorso “Un giallo in trecento caratteri”
Ore 16.00 *Massimo Marcotullio, Neve sporca, Todaro L’Angelo della Morte è disceso sulla città di Pavia per dispensare ai malvagi la giusta punizione. Così la pensa chi dà credito ai messaggi di contenuto apocalittico rinvenuti sulla scena degli omicidi che insanguinano la comunità. Gli scettici, al contrario, interpretano i raccapriccianti delitti come l’opera di un pericoloso psicopatico o una nuova strategia jihadista. *Cecilia Scerbanenco, Il fabbricante di storie. Vita di Giorgio Scerbanenco, La Nave di Teseo Narratore, autentico e instancabile, della razza di un Georges Simenon", come lo definì fulmineo Oreste del Buono, Giorgio Scerbanenco veniva da lontano, da quella Russia zarista che lasciò ancora in fasce e che lo accompagnerà per sempre nel suono di un cognome diventato il marchio del maestro indiscusso del noir italiano. *Valerio Varesi, La paura nell’anima, Frassinelli Il commissario Soneri non vedeva l'ora di lasciare l'afa agostana di Parma, e fuggire insieme ad Angela a Montepiano, sul suo amato Appennino. Troppo bello per essere vero. Infatti non è vero: pochi giorni dopo il loro arrivo, la quiete notturna del paesino viene squarciata da un grido proveniente dal bosco. Sarà il primo di una lunga serie. Con Nicoletta Sipos
Ore 17.00 *Andrea Fazioli, Gli svizzeri muoiono felici, Guanda L'investigatore privato Elia Contini è chiamato a occuparsi di un delicatissimo caso di scomparsa. Nel 1998 Eugenio Torres, noto medico, amante del trekking, fondatore di scuole in Niger, all'improvviso sparisce dalla faccia della terra. Vent'anni dopo, alla morte della moglie, i figli assumono Contini per tentare di capire che cosa sia accaduto al padre. *Emilio Martini, Il ritorno del marinero. Le indagini del Commissario Bertè, Corbaccio Lungariva, Liguria, un nuvoloso pomeriggio di novembre: a bordo di una barca a vela viene trovato il cadavere di Sebastian Scettro, detto il Marinero: tre proiettili gli hanno spaccato il cuore. Appartenente a una facoltosa famiglia, il Marinero se n'era andato per mare nove anni prima su un piccolo sloop nordico, facendo perdere le sue tracce. *Fabio Stassi, Ogni coincidenza ha un’anima, Sellerio Vince Corso è un biblioterapeuta. Precario più per nascita e per vocazione esistenziale che per condizione sociale, un giorno ha scoperto le doti curative, per l'anima e per il corpo, dei libri e ne ha fatto la propria professione. Si rivolge a lui una bella sessantenne: ha un fratello malato di Alzheimer che, nel marasma della sua mente, da qualche tempo ripete delle frasi spezzate, sempre le stesse, senza alcun legame tra di loro. *Rosa Teruzzi, Non si uccide per amore, Sonzogno Un biglietto, ormai ingiallito, trovato in una vecchia camicia a quadri nel fondo di un armadio, riporta la memoria di Libera, la fioraia del Giambellino, all'episodio più doloroso della sua vita. Quella camicia è del marito, ucciso vent'anni prima senza che mai sia stato trovato il colpevole, e quel biglietto sembra scritto da una donna. Con Antonella Bavetta
Ore 18.00 Spettacolo musicale Sonata macabra, ovvero un clarinetto per Dylan DogDylan Dog è il famoso personaggio dei fumetti nato nel 1986 per mano di Tiziano Sclavi edito dalla Bonelli Editori. E’ un "indagatore dell'incubo", con la capacità di entrare in contatto con il soprannaturale, sempre accompagnato dall’amico Groucho. Dall’amicizia con Giampiero Casertano, disegnatore storico di Dylan Dog e tuttora collaboratore della Bonelli Editori, è nata l’idea di questo concerto, unita al fatto che Dylan Dog, fin dal primo leggendario numero "L'alba dei morti viventi" utilizza e suona il clarinetto per rilassarsi e per riflettere. Durante l'esecuzione dei brani, Casertano disegna in tempo reale su una lavagna luminosa o su una lavagna a fogli mobili i personaggi di Dylan Dog. Gustosi sono i suoi aneddoti legati al personaggio di Sclavi e alle origini della sua passione per il disegno a fumetti. La scelta dei brani ha sempre un nesso con Dylan Dog: ad esempio il trittico dedicato ai Beatles "Yesterday" "Eleanor Rigby" e "Day tripper" mette in evidenza tre elementi fondamentali del mondo Dylan Dog, ovvero il sogno, la morte e il viaggio nel surreale. Oppure con il mondo del fumetto: tra questi, Freddie Mercury e i Queen che nel 1975 e 1976 hanno intitolato i loro dischi come due film dei fratelli Marx - in riferimento alla spalla di Dylan Dog che porta le sembianze di Groucho, uno dei fratelli Marx - e nel 1980 hanno scritto la colonna sonora del film Flash Gordon.
Clarionet Ensemble È il risultato di un lavoro pluriennale di approfondimento della musica d'insieme tenuto dal maestro Rocco Carbonara presso la Civica Scuola di Musica Antonio Guarnieri del Consorzio Brianteo di Casatenovo. È composto da 20 elementi e in oltre 15 anni di attività ha tenuto oltre 150 concerti. Questa particolare formazione composta da tutta la famiglia dei clarinetti dal piccolo al contrabbasso, ancora poco praticata in Italia, si propone di presentare al pubblico composizioni appositamente arrangiate per questo organico. Ermanno Redaelli, clarinetto solista, clarinetto piccolo Tommaso Agrati, Stefano Biraghi, Rocco Carbonara, clarinetti primi Elena Butti, Davide Carlomagno, Giampiero Motta, clarinetti secondi Valentina Giannessi, Andrea Sala, Guglielmina Maggioni, clarinetti terzi Paolo De Stefano, Giulia Mariani, Andrea Marcon, clarinetti quarti Bianca Raule, clarinetto contralto Nicola Zuccalà, Giulia Zanardi, clarinetto basso Massimo Mazza, direttore Giampiero Casertano, matita
Ore 19.30 risotto giallo e brindisi di fine edizione. Con Federica Camperi – Incomincia per C.
LE MOSTRE Fotografie di Guido Santi Matteo Martinelli
Maria Luisa Lamanna – Al netto della neve Al netto della neve è finalista nella sezione Fotografia al Premio Internazionale di Letteratura Città di Como, V Edizione 2018. E’ un lavoro ispirato dal titolo della canzone di Paul Simon The sound of the silence, il suono del silenzio. È rivolto all’ascolto del suono del silenzio femminile, troppo spesso ignorato, inascoltato, oppresso. Invece si è voluto esaltarlo, celebrarlo, nella pienezza, nella poesia, nella forza e dolcezza insieme del suo suono. È un lavoro in cui i chiaroscuri trasportano una riflessione interiore potente, le ombre e i bianchi raccontano una storia di innocenza tradita, di fiducia offesa, ma ne celebrano anche la volontà di rinascita e verità.
IL CONCORSO Un giallo in 300 caratteri Partecipano al concorso le composizioni che in 300
caratteri, spazi inclusi, sappiano raccontare una storia, un mistero, una brevissima
trama. Gli elaborati andranno inviati per mail entro il 26 ottobre
all’indirizzo redazione@lapassioneperildelitto.it, indicando nome e cognome dell’autore.
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Ogni iniziativa
organizzata all’interno della manifestazione – incontri, concorsi, aperitivi –
è a partecipazione gratuita INFO: E-mail redazione@lapassioneperildelitto.it | Web www.lapassioneperildelitto.it UFFICIO STAMPA E: camilla.palma@manzoni22.it
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